Si è svolta ieri, 19 dicembre, presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati, la presentazione del progetto per il nuovo Laboratorio Antidoping di Roma, organizzata dal Presidente FMSI, On. Maurizio Casasco, durante la quale è stata confermata non solo la prosecuzione, ma anche il potenziamento dell’attività del Laboratorio, eccellenza riconosciuta a livello mondiale sia per efficienza operativa nell’evasione del carico analitico, sia nel campo della ricerca e dell’aggiornamento delle tecniche analitiche.

Ciò è stato possibile grazie all’impegno profuso dal Governo italiano nel reperimento dei fondi necessari per la risoluzione dell’annosa questione del trasferimento del Laboratorio in una sede adeguata, anche dal punto di vista funzionale e tecnologico, sia in funzione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026, sia come investimento strutturale con evidenti risvolti anche sull’economia del Paese, che -giova ricordare- può vantare su uno dei soli 30 laboratori attualmente attivi nel mondo accreditati dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). Il trasferimento era inevitabile e urgente, vista l’inadeguatezza dell’attuale sede al CPO Giulio Onesti, che non è sufficientemente isolato e protetto né assicura gli spazi sufficienti: solo per le attività di routine servirebbero 100 metri quadri per 1000 campioni, mentre nel Laboratorio di Roma i campioni processati sono 12.000 in 400 mq oltre a un container.

Il nuovo Laboratorio Antidoping di Roma, diretto dal professor Francesco Botrè, in questo modo potrà non solo mantenere l’accreditamento WADA, ma corroborare la propria crescita produttiva e scientifica, con l’attuazione di ulteriori politiche di efficientamento e l’esecuzione di tutti gli screening approfonditi, anche sugli integratori alimentari che presentano molte criticità, e avrà un ruolo all’avanguardia anche nella ricerca delle droghe sintetiche, svolgendo una funzione sociale importante per il Paese e per i nostri giovani.

Il Presidente Maurizio Casasco, durante l’evento che si è svolto con la partecipazione del Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, del Ministro per lo Sport e i Giovani, Dott. Andrea Abodi, nonché del Presidente dei Deputati di Forza Italia, On. Paolo Barelli, oltre al Direttore Scientifico del Laboratorio, Prof. Francesco Botrè, ha detto: “Ringrazio il Vicepremier e nostro Segretario Nazionale, On. Antonio Tajani, il Presidente dei Deputati FI, Paolo Barelli, e i Ministri Giorgetti, Schillaci e Abodi per aver reso possibile questo ambizioso progetto. L’importanza e il riconoscimento dell’attività del Governo italiano è stata confermata dalla lettera a me indirizzata da Olivier Rabin, Senior Director Science and Medicine della WADA, l’Agenzia Mondiale Antidoping, nella quale si congratula per gli sforzi profusi dal Governo nella lotta al doping e per aver assicurato la necessaria continuità all’attività del Laboratorio, così da corroborare l’impegno per preservare i valori dello sport libero dal doping”.

Rassegna stampa

Lettera di Olivier Rabin, Senior Director Science and Medicine, WADA